Descrizione
Ritratti, diapositive 35mm a colori, scattate: Parigi, Roma, Londra, Madrid, Oslo, Napoli, New York, Mexico DF, Santiago del Chile, Tunisia, Delhi e Tokyo.
“The guard is down and the mask is off, even more than when in lone bedrooms (where there are mirrors). People’s faces are in naked repose down in the subway.”
-Walker Evans-
li lavoro si rispecchia nelle immagini scattate da Walker Evans nella metropolitana di New York negli anni ’40 e le trascende. Non si fa riferimento ad un unico luogo ma a città distanti e differenti, che appaiono qui come racchiuse in un unico spazio. I volti, che esprimono la sospensione e il nudo riposo dei passeggeri che ogni giorno utilizzano questo mezzo di trasporto, diventano metafora tanto dell’essenza umana quanto della sua dimensione moderna. Come tanti flaneur gli individui transitano, permangono, attendono e se ne vanno.
Dietro la realtà di un costante movimento, il velo di una costante sospensione.
“Arrivando a ogni nuova città il viaggiatore ritrova un suo passato che non sapeva più d’avere: l’estraneità di ciò che non sei più t’aspetta al varco nei luoghi estranei e non posseduti.”
Italo Calvino, Le città invisibili
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